Comunicato n. 0 Contributo
dal Bar ak Obama - quartiere San Vitale
PRIMARIE a BOLOGNA
civiche/popolari/trasversali
Non ci piace quello che sta emergendo questi giorni rispetto alla scelta di un candidato sindaco del centro-sinistra. Non ci piace il metodo. Non ci piace il ruolo di spettatori che qualcuno, da qualche parte, ha deciso per noi. Dopo appena due giorni dall’uscita di scena di Cofferati sono comparse o forse è meglio dire SONO STATE SPARATE quattro candidature.
(SPARATE spesso viene associato a CAZZATE)
Chi le ha decise? Dove sono state decise?
Si sono autocandidati? Non va bene così. Non è serio, si rischia di far diventare le primarie un tragico reality. Tutto questo non è rispettoso verso quell’etica che doveva distinguere le Nostre primarie.
Ve lo siete dimenticati? E allora…
VIA I MANUALI CENCELLI
OSIAMO DELLE PRIMARIE CORAGGIOSE
PER VINCERE
Sperimentiamo una vera consultazione civica-popolare-trasversale per la scelta del candidato sindaco e della squadra di governo. Allarghiamo la visuale e la partecipazione, andiamo ad un modello di primarie che possa far emergere una Memoria storica condivisa, Persone e Programmi che sappiano andare oltre i limiti della dirigenza politica sia del PD che di tutto lo schieramento del centro-sinistra… Per il bene di Bologna e della sua Storia…
…date cause e pretesto, le attuali conclusioni
CERCASI DISPERATAMENTE
CERCASI DISPERATAMENTE
SINDACO Saggio
Che sa stare in mezzo alla gente
(senza guardie del corpo).
Che vive quotidianamente le tante realtà di Bologna – politica, cultura, sport, cooperazione, sindacato, impresa ... da una vita.
Ps
possibilmente nonno ancora attivo, iscritto al p.c.i. o al p.s.i. da giovane e che non abbia nulla di cui personalmente pentirsi
11 commenti:
Condivido e sono daccordo, finalmente un ragionamento onesto sulle primarie e sulle caratteristiche del candidato sindaco per la città.
Eugenio Casagrande
Sì concordo, però vorrei ricordare anche che Andrea Forlani, primo a candidarsi quando ancora Cofferati non aveva rinunciato, aveva detto che si sarebbe candidato per:
1. DECENTRARE POTERE E RISORSE AI QUARTIERI (anche in materie di lavori pubblici, controllo e sicurezza delle strade e della microcriminalità);
2. SEMPLIFICARE LA MACCHINA AMMINISTRATIVA (rivedere determinati punti degli Statuti e dei Regolamenti Comunali che di fatto dilatano i tempi e rendono più onerosi gli iter burocratico amministrativi);
3. FARE IN MODO CHE LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI SIA REALE CONCRETA attraverso ad es. l'introduzione di questionari di Quartiere su come utilizzare risorse pubbliche a disposizione (soldi, terreni, aree da rigenerare).
La messa sul tavolo di questi tre punti in croce, credo che dimostrino che qui abbiamo a che fare con un metodo, concreto, che effettivamente in giro non è poi così tanto presente.
In effetti il PROGRAMMA DI MANDATO viene considerato da molti un dettaglio trascurabile, quando invece dovrebbe essere l'ELEMENTO BASE FONDAMENTALE su cui orientare le proprie scelte per la scelta di chi coordinerà la squadra di Governo.
Questa totale messa in secondo piano del Programma, riporta non tanto la pochezza dei politicanti, quanto quella di noi cittadini che spesso ci basta la percezione dell'immagine esteriore del candidato, la propensione alla battuta e alle capacità oratorie dell'uno o dell'altro politicante, piuttosto che la SOSTANZA, ossia:
1. COSA INTENDE FARE = il Programma di Mandato;
2. COME INTENDE FARLO = le eventuali modifiche nelle leggi di Statuto e Regolamenti della macchina amministrativa;
3. IN CHE MODO E' CONTROLLABILE se quando sarà eletto sarà nelle condizioni di fare quanto espresso nel programma = introduzione di meccanismi di trasparenza degli atti amministrativi (via internet perché più diretti e meno costosi).
4. DA CHE AREA VIENE = se in passato ha avuto sponsorizzazioni da parte di lobby o grossi calibri che spesso sono quelli che pagano la sua campagna (attraverso forme di contribuzione indirette e legali nei modi più disparati), per poi venire in futuro a "riscuotere il favore...".
Quando noi tutti cittadini inizieremo ad essere meno superficiali e a chiedere a gran voce, tutti insieme, di farci vedere la SOSTANZA, allora molti dei candidati appariranno nella loro nudezza professionale disarmante...
Grazie per aver dato il La su questa discussione, e un saluto
Enrico Nannetti
grazie per aver inserito il suo contributo appassionato sig "nannetti" da santo stefano.
anche riconoscendo al pres forlani coraggio e chiarezza non riteniamo la sua candidatura l'eccellenza che stiamo cercando.
bè, al meglio non c'è mai limite! ...s'àiè!
Forlani è il presidente del quartiere dove sto, quindi ne ho parlato perché lo conosco come amministratore e come persona.
Credo che il confronto tra i candidati (attuali e futuri) sia giusto farlo quando avranno messo sul tavolo ciascuno il proprio Programma, indipendentemente dalla targa partitica / di lista civica.
Per quel che mi riguarda provo a dare una piccolissima mano come posso a quello che ad oggi ha già parlato di Programma e di cose concrete, e finora ce n'è uno. Se ne salta fuori un altro, con idee migliori a favore della collettività e del territorio, benvenga: largo al Programma migliore !
Quando ci saranno i Programmi in campo, si potranno avere le idee più chiare...
Enrico
Non capisco quel leggero senso di fastidio che traspare dai 2 post di Enrico Nannetti. E' evidente che per lui i contenuti di questo blog sono superficiali mentre quelli del suo candidato sono ricchi di sostanza. I suoi post sembrano spot elettorali, non ha speso una parola sulla cosa più importante che propone questo blog: la richiesta di primarie aperte. allora mi viene da dire che Quando noi tutti cittadini inizieremo ad essere meno superficiali e a chiedere a gran voce, tutti insieme, delle vere primarie aperte, allora molti dei candidati appariranno nella loro nudezza professionale disarmante...
cavina80@live.it
Ciao bella gente della nostra sinistra! Ho scoperto oggi questo blog e sono per allargare le primarie a tutta la nostra bella gente. Cerchiamo quello che ci unisce e lasciamo da parte per adesso ciò che ci divide.
dombologna@alice.it
Caro Anonimo Cavina80,
credo che i contenuti di questo blog sono molto validi ed interessanti, altrimenti forse non avrei partecipato alla discussione.
Ho solo detto la mia... argomentandola con dei fatti (punti di programma di un candidato).
Questo solo perché sono convinto il confronto vada fatto sui Programmi e sulle relative modalità di attuazione.
Penso che poi candidare Mandrake e Nembo Kid insieme, ma con le attuali regole del gioco (Statuti e Regolamenti Comunali) credo farebbero quello che possono anche loro.
Ma è solo la mia modesta opinione.
D'accordo con dombolgna su allargare le primarie a tutti: anche ai non tesserati e addirittura anche ai tesserati di altri partiti... compresi gli stanieri! visto che se si candidasse a Bologna il Sindaco di Schonau, andrei sicuramente a sentire cosa dice di fare nel suo Programma.
P.S. la destra e la sinistra non esistono più da un pezzo: sono due ali dello stesso avvoltoio (chi ha in mano i cordoni della borsa).
Nannetti, perchè io sarei Anonimo e dombologna no?
Qual'è la discriminante?
Non mi stai molto simpatico, anche se tu dirai non è obbligatorio.
A mio modesto parere non sei molto promozionale per il tuo candidato.
Mi fa piacere però che sei daccordo con la proposta di primarie che non siano monopolio del tuo partito, ma non sono affatto daccordo con te quando dici quella stronzata grande come una casa che oramai non esiste più la destra e la sinistra.
Ti è scesa la catena?
Cavina80
Enrico Nannetti da Santo Stefano sta portando un contributo valido e un punto di vista
che arricchisce il nostro blog, pertanto lasciamo da parte le simpatie o le
antipatie "virtuali".
Concentriamoci sui contenuti, sui ragionamenti e sulle proposte.
Abbiamo bisogno di capire tutti assieme come arrivare a scegliere un SINDACO SAGGIO.
Perche non:)
leggere l'intero blog, pretty good
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