giovedì 29 gennaio 2009

SindacoSaggio chiude il blog

La decisione di chiudere qui il nostro blog deriva da varie ragioni, la più importante che ci ha fatto ritenere che non vale più la pena continuare è quella di non permettere, a qualche lenza che conta, di inquinare il lavoro che nel nostro piccolo abbiamo svolto finora e di farci rimproverare di creare o alimentare, equivoci "ricattatori" sul così detto "voto utile".
Non ci hanno rimproverato invece quando apertamente di parte, senza troppe riserve, ci siamo schierati con loro sul metodo delle primarie.
Rileviamo una strana concezione della libertà di pensiero.
Chissà dove pensano di vivere...

Noi invece viviamo a Bologna tra gente normale, forse anche loro, ma noi non rappresentiamo nessun partito e nessuna associazione in gara per queste elezioni.
Siamo solo una piccolissima realtà di uomini e donne liberi/e di sinistra e viviamo con disagio come molti, oltre che i problemi della vita quotidiana, anche l'attuale situazione che caratterizza tutto lo schieramento che si propone come alternativa alle destre.
E a Bologna noi vogliamo rimanere con i piedi per terra e non con la testa fra le nuvole dell'avvenire ... del blog di Grillo, dei "valori" di Di Pietro e dei WCcivici.
Se costretti sotto tortura allora sceglieremmo senza riserve Bifo-Monteventi.

Nel post "Per gli “smemorati” del centro&sinistra" avevamo sviluppato una nostra riflessione su un dato concreto e incontestabile sul risultato elettorale del '99, quando molti elettori di sinistra hanno regalato la città a Guazzaloca e alle destre.
In quest’ultimo post, a quelle lenze che ci hanno rimproverato riconfermiamo quella riflessione, se poi qualcuno non è d’accordo, va bene lo stesso, la diversità è una ricchezza.
Usatela per non consegnare la città a Guazzaloca e a Berlusconi. Usatela per rivendicare dei contenuti seri da fare inserire nel programma di governo di Flavio Delbono. Punto.

Volgliamo invece chiudere il nostro blog con qualcosa di più serio che vada oltre il pollaio, un contributo di Gandhi sulla questione israeliano-palestinese.
Un dramma umanamente inconcepibile che purtroppo, dall'inizio del secolo scorso ad oggi, si sta consumando senza approdare a nessuna soluzione di pace che garantisca la vita degli innocenti di due popoli.

Quando abbiamo trovato questa riflessione di Gandhi, c'è venuto il dubbio che fosse ancora vivo e da qualche parte, in questi giorni, stesse guardando la televisione.

Il 26 gennaio 1938 Gandhi scrive :

"Ho ricevuto numerose lettere in cui mi si chiede di esprimere il mio parere sulla controversia tra arabi ed ebrei in Palestina e sulla persecuzione degli ebrei in Germania. Non e' senza esitazione che mi arrischio a dare un giudizio su problemi tanto spinosi.
Le mie simpatie vanno tutte agli ebrei. In Sud Africa sono stato in stretti rapporti con molti ebrei. Alcuni di questi sono divenuti miei intimi amici. Attraverso questi amici ho appreso molte cose sulla multisecolare persecuzione di cui gli ebrei sono stati oggetto.

[...]

Ma la simpatia che nutro per gli ebrei non mi chiude gli occhi alla giustizia. La rivendicazione degli ebrei di un territorio nazionale non mi pare giusta. A sostegno di tale rivendicazione viene invocata la Bibbia e la tenacia con cui gli ebrei hanno sempre agognato il ritorno in Palestina. Perche', come gli altri popoli della terra, gli ebrei non dovrebbero fare la loro patria del Paese dove sono nati e dove si guadagnano da vivere?

La Palestina appartiene agli arabi come l'Inghilterra appartiene agli inglesi e la Francia appartiene ai francesi. È ingiusto e disumano imporre agli arabi la presenza degli ebrei. Cio' che sta avvenendo oggi in Palestina non puo' esser giustificato da nessun principio morale. I mandati non hanno alcun valore, tranne quello conferito loro dall'ultima guerra. Sarebbe chiaramente un crimine contro l'umanita' costringere gli orgogliosi arabi a restituire in parte o interamente la Palestina agli ebrei come loro territorio nazionale. La cosa corretta e' di pretendere un trattamento giusto per gli ebrei, dovunque siano nati o si trovino. Gli ebrei nati in Francia sono francesi esattamente come sono francesi i cristiani nati in Francia. Se gli ebrei sostengono di non avere altra patria che la Palestina, sono disposti ad essere cacciati dalle altre parti del mondo in cui risiedono? Oppure vogliono una doppia patria in cui stabilirsi a loro piacimento?
[...]

Sono convinto che gli ebrei stanno agendo ingiustamente. La Palestina biblica non e' un'entita' geografica. Essa deve trovarsi nei loro cuori. Ma messo anche che essi considerino la terra di Palestina come loro patria, e' ingiusto entrare in essa facendosi scudo dei fucili . Un'azione religiosa non puo' essere compiuta con l'aiuto delle baionette e delle bombe (oltre tutto altrui). Gli ebrei possono stabilirsi in Palestina soltanto col consenso degli arabi.
[...]

Non intendo difendere gli eccessi commessi dagli arabi. Vorrei che essi avessero scelto il metodo della nonviolenza per resistere contro quella che giustamente considerano un'aggressione del loro Paese. Ma in base ai canoni universalmente accettati del giusto e dell'ingiusto, non puo' essere detto niente contro la resistenza degli arabi di fronte alle preponderanti forze avversarie."
M. K. Gandhi, Harijan, 26 gennaio 1938

(Più o meno lo stesso concetto che ha espresso Massimo D'Alema alcuni giorni fa)

Con questo ultimo post cogliamo l'occasione per salutare e ringraziare con affetto tutti quelli che ci hanno scritto dandoci consigli o opinioni diverse, a quelli invece che ci hanno regalato solo degli insulti, auguriamo una vita complicata all'insegna delle medicine... ricostituenti.

Buona vita a tutti, bianchi, rossi e verdi... Ai neri di cuore un pò meno.

Ps
Qui a seguire le letture che consigliamo per il semplice piacere di leggere e per resistere alla banalità del berlusconismo imperante e alla retorica dell'antipolitica.

Maurizio - "Noi saremo tutto" di Valerio Evangelisti e "La scomparsa di Ettore Majorana:Un affare di stato?" di Umberto Bartocci
Elena - "Sulla razza" Barak Obama e "Il sogno europeo" di Jeremy Rifkin
Domenico - "Flatlandia" di Edwin A. Abbott e "Il maestro e Margherita" di Michael Bulgakov
Massimo - "Ammazza un bastardo" di Colonel Durruti
Maria - "Il cacciatore di aquiloni" di Khaled Hosseini
Cinzia - "L'arte della gioia" di Goliarda Sapienza e "il vento contro" di Stefano Tassinari
Beppe - " Q " di Luther Blissett e "Una Fragola tra i ghiacci" di Galileo Ferraresi
Paolo - "Il coraggio del pettirosso" di Maurizio Maggiani
Raffaella - "L'ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafon e "E' quel che è" di Erich Fried
Eugenio - "Cretini al potere" di Diego Armario
Angelo - "Autobiografia di Miles Davis" con Quincy Troupe
Gabriele - "Viaggio al termine della notte" di Céline
Lucia - "L'eleganza del Riccio" di Muriel Barbery
Francesco - "Memorie dell'arte bimba" di Filippo Scòzzari
Nicola - "Eresia pura: il massacro dei catari" di Adriano Petta

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lunedì 26 gennaio 2009

Lettera aperta a Giorgio Guazzaloca

Una premessa: è meglio parlarsi chiaro, senza fraintendimenti, perchè anche chi legge ci guadagna. E può apprezzare la mancanza d’ipocrisie e di retorica buonista.
Ci rendiamo perfettamente conto che a volte l'eccesso di sincerità condita con ironia può essere confusa con la maleducazione, ma non è nelle nostre intenzioni.
Per quanto ci riguarda, siamo anche disposti a rimettere in discussione opinioni che non rispondono alla realtà, a condizione che le prove siano inconfutabili con i fatti e non con la retorica delle chiacchiere.

CONTINUA LA FARSA DEL CENTRO DESTRA

Giorgio Gazzaloca e/o Alfredo Cazzola: Berlusconi non ha ancora deciso chi sarà il cavallo elettorale da sellare. Molto probabilmente li farà correre entrambi e chi vincerà i preliminari, avrà lo zuccherino.

Si dice che gallina vecchia fa buon brodo, non sappiamo se vale lo stesso anche con la papera, certamente Guazzaloca è la "carnazza" adatta per il brodo che Casini sta offrendo a Berlusconi, e sancire l'alleanza che il coordinatore nazionale di Forza Italia Denis Verdini sta costruendo a Bologna tra l'Udc e Forza Italia.

La "civicità" di Guazzaloca (che brutto termine civicità in bocca ai politici di professione) che sbandiera Casini, non è altro che un pretesto subdolo e ingannevole per illudere i cittadini bolognesi a schierarsi con il "civico" Guazza.
Daltronde è noto a tutti che l'Udc e il Pdl hanno già fatto un accordo alle amministrative in Sardegna. Più o meno sarà lo stesso accordo che faranno alle regionali per contrastare Renato Soru, una persona perbene e competente come il candidato sindaco a Bologna Flavio Delbono.
Anche in Sardegna il Berlusca ha provveduto a sellare un brocco elettorale non sgradito all'Udc, tanto ci penserà poi lui a manipolare la realtà e i cervelli all'ammasso per incassare voti utili e più pelo per tutti.
Questo è il copione in Sardegna, lo stesso copione che il centro destra sta usando per le amministrative a Bologna. Le scuderie sono l'Udc, Alleanza Nazionale, Forza Italia e alla fine anche la Lega, e i cavalli si chiamano Alfredo e Giorgio.
Pertanto a Bologna Guazzaloca è a tutti gli effetti un cavallo da riciclare, un candidato "civetta" del centro destra + Udc, ma continua ancora ad avere "il coraggio" di dichiararsi "civico" e "indipendente" dai partiti che ha a cuore i problemi di noi cittadini.

O Guazza? Pensi ancora che i bolognesi stiano aspettando babbo natale o la befana o l'uomo della provvidenza?
Se tu avessi avuto a cuore i problemi della nostra città, avresti fatto con dignità e serietà il TUO dovere: il TUO dovere era di assumerti la responsabilità di fare in questi anni il capo dell'opposizione del TUO partito a Palazzo D'Accursio!
Avresti dovuto essere presente a tutti i consigli comunali e contrastare TU personalmente le politiche di Cofferati che non condividevi. Invece TU non l'hai fatto, te ne sei semplicemente disinteressato.

Hai preferito l'Antitrust. E questa è una realtà che non puoi contestare o negare.
E' chiar stu fatt?

L'opposizione l'hai invece delegata ai tuoi "collaboratori" e hai pensato, con furbizia, che era meglio farti i c.... tuoi altrove.
Un politico onesto e responsabile sa benissimo che anche dall'opposizione si possono determinare e creare occasioni di miglioramenti per la comunità. C'è una dignità nel fare opposizione che abbiamo visto non ti appartiene.

Il TUO interesse personale invece ha prevalso sull'assunzione di responsabilità verso i tuoi elettori e verso la città.
Hai ritenuto forse che per il tuo livello culturale e politico non era troppo gratificante stare lì a perdere del tempo in consiglio comunale?

Caro Giorgio, ci perdonerai se citiamo Mao, un personaggio storico discusso e non troppo presentabile, un personaggio che non gode tra l'altro delle nostre simpatie, ma lo citiamo per una sua massima che fotografa in maniera inequivocabile la TUA inaffidabilità: "non sono i buoi che fanno avanzare il carro, ma è il vuoto che si lascia davanti ai buoi".

Se non l'hai capito, ci permettiamo di spiegartelo più nel dettaglio: oggi TU sei l'ultima persona in questa competizione elettorale che può permettersi il lusso di criticare l'operato dell'amministrazione uscente e prospettare un cambiamento, perché il vuoto che - consapevolmente, colpevolmente - TU hai lasciato, per andare a incassare il TUO caro stipendio all'Antitrust, Cofferati l'ha legittimamente riempito con le sue politiche, molte delle quali neanche noi abbiamo apprezzato e condiviso, e quando abbiamo potuto, nel nostro piccolo abbiamo civilmente e democraticamente contestato, com’è nel nostro diritto e dovere di cittadini, educatamente civici, politicamente indipendenti; e non indifferenti come te verso la cosa pubblica.

Antonio Gramsci, che a differenza di Mao noi con orgoglio rispettiamo, ebbe a dire che "L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. L'indifferenza è il peso morto della storia".

Caro Giorgio, la TUA storia politica e la TUA credibilità sono finite quando hai abbandonato il TUO posto a Palazzo D'Accursio e hai scelto la TUA convenienza personale all'Antitrust.
Quindi caro Giorgio Guazzaloca, abbi l'onestà di dichiararti per ciò che realmente rappresenti in questa campagna elettorale: un cavallo di Troia elettorale riciclato del centro destra per continuare a soddisfare la TUA personale - legittima - esigenza di protagonismo senile.
Tutto il resto è noia… e papere.

Ciao Giorgio. Saluti e serenità.

SindacoSaggio

Ps
Caro Giorgio, non è che la tua "civicità" è solo un escamotage per non sottoporti alla pratica delle primarie? Noi qui lo dichiariamo e qui lo promettiamo: se con Cazzola deciderete di fare anche voi le primarie, noi faremo gli infiltrati e sceglieremo Alfredo. Almeno lui ha il coraggio di mettersi nudo nei prossimi giorni su uno sgabello in piazza Maggiore davanti ai bolognesi per spiegare le sue ragioni. Non sarà un bello spettacolo ma è già qualcosa.
L'ha promesso a Repubblica, testimone Michele Smargiassi.

Senza parole


sabato 24 gennaio 2009

Lettera aperta a Alfredo Cazzola


SindacoSaggio - sezione Bologna football club fans forever

Continua la farsa del centro destra. Cazzola furioso scalpita in panchina e Guazzaloca sornione si riscalda a bordo campo.

Alfredo Cazzola è ancora lì con la cazzuola in mano, dietro la porta dell'ufficio del suo imprenditore e capocantiere Berlusconi.
Il simpatico Alfredo non può iniziare i lavori perchè il suo datore di lavoro ha altri cazzi per la testa. Dispiace vedere un imprenditore bolognese intraprendente come Alfredo che scalpita per cominciare a costruire a Silvio la stanza del sindaco "della libertà" a Palazzo D'Accursio, ma si deve invece rassegnare ai tempi e alle convenienze del suo superiore.

Oramai è evidente che il candidato sindaco del centro destra lo sceglierà sua santità Silvio Al BerlusCafone. Nel centro destra di Bologna non si muoverà foglia che lui non voglia.
Deciderà lui quando e chi dovrà essere il clone dell'unto del signore per la "sua" Bologna.
E se deciderà che dovrà essere Alfredo, Alfredo sarà!
E Alfredo dovrà rispondere: obbedisco!

Alfredo, ma l'Alitalia non ti ha insegnato niente?

Caro Alfredo, siamo sicuri che con il temperamento che hai, non stai digerendo molto bene la situazione che si è venuta a creare. Sottostare ai tira e molla di Silvio e dei vari camerieri e caporali del centro destra ti sta facendo girare certamente le palline.
Immaginiamo cosa starai pensando: "Ma come è possibile, alcuni esponenti della cooperazione mi hanno già fatto i complimenti e questo presuntuoso non mi caga? Merda secca, in che casino mi sono cacciato. Ma chi me l'ha fatto fare?Non potevo farmi i cazzi miei invece di stare ad ascoltare questi sfigati di politici del centro destra?"

Ci dispiace per te Alfredo, ma ti stanno facendo fare una brutta figura che non ti meriti, ti stanno trattando veramente male, ma purtroppo per te, te la sei cercata perchè hai avuto paura di non farcela da solo.
Non è che forse hai avuto paura anche di Guazzaloca? Un'altro gran giocatore di convenienze personali. Forse si.
Perciò vi siete incontrati privatamente per trattare la non belliggeranza? Questo è sicuro.
Avete parlato di ideali? Di prospettive culturali? Avete parlato di noi che guardiamo al futuro con preoccupazione?

Ma poi ci viene spontanea un'altra domanda: Alfredo, ma te l'ha ordinato il medico di presentarti come candidato?
Ma cosa ti sei messo in testa che basta avere due soldi per togliersi lo sfizio di fare il sindaco?Alfredo, il mondo sta cambiando, il mondo di Berlusconi è finito, se vuoi essere al passo con i tempi, ti devi confrontare con il nuovo dell'Obama che avanza.

Noi di SindacoSaggio che guardiamo esclusivamente al bene della nostra città, ci sentiamo in dovere di stimolarti e di farti risvegliare dalla fattanza che arriva da Arcore: Alfredo! Ma che cazzo! Un pò di dignità! Sveglia! Drizza la schiena! facci sognare! Mandali tutti a cagare! Abbi il coraggio di urlare che non hai bisogno dei loro consensi e che non svendi Bologna, la tua e la nostra città, agli interessi di Berlusconi.

Dai che lo sappiamo bene cosa gli interessa a Berlusca, e lo sai bene anche tu.
Per il cavaliere, Bologna è solo una medaglia da appuntare sul suo doppiopetto, una medaglia al valore nella sua guerra strumentale al comunismo che non c'è e al centro sinistra che prova ad esserci e che sta dimostrando più serietà e più affidabilità del centro destra.

Dispiace dirlo, ma sei finito dentro un "buridone" che assomiglia più alla solita pagliacciata berlusconiana che a un serio progetto politico.

Alfredo, ti sei fatto da solo o no? E allora perchè aspetti di essere battezzato da un padrino che pensa solo alle sue convenienze personali e non glie ne frega niente di te, del futuro di Bologna e dei suoi cittadini?
Per lui tu sei solo il suo giocattolino politico attraverso il quale si potrà sentire a casa quando verrà in campagna elettorale nella nostra città.
Sarà lui il padrone della squadra a Bologna e tu l'accompagnatore atletico.
In Piazza Maggiore sarà lui il grande protagonista e tu sarai il palo. Buffa la vita!

Caro Alfredo, ma l'Alitalia non ti ha insegnato niente?
Non l'hai ancora capito che l'Alitalia l'ha usata solo per i suoi interessi elettorali?
Oramai è evidente, l'hanno capita tutti come è andata. O pensi che Silvio sia da ammirare per aver saputo prendere per il culo un'intera nazione?
I suoi interessi li ha fatti pagare agli italiani. La stessa cosa che farà con te a Bologna. I suoi interessi li farà pagare a noi bolognesi. Ti userà e ti spremerà finchè gli servirai.
Poi quello che succederà saranno cazzi nostri, tanto lui sarà altrove.
Avrà un'altro Kakà o Rete 4 o un altro suo processo a cui pensare o un altro nemico da inventare.
Rifletti finchè sei in tempo. Non sputtanarti così! Non buttare nella spazzatura di Silvio la tua carriera di una vita e la nostra città.

Mister Datalogic, che è più giovane di te, è stato più serio. Ha rifiutato di farsi mettere il cappello in testa e il pannolone sul sedere.
Non capiamo perchè tu, che dovresti essere più saggio e più scafato, sei lì che lo aspetti con il borotalco in mano.

Alfredo, per cortesia rifletti, applicati e fai sapone!

Facci sapere, e scusaci se il sarcasmo che abbiamo usato può averti urtato, ma abbiamo scritto semplicemente ciò che pensiamo.
Ciao Alfredo, ancora con simpatia ma molto delusi e incazzati ti salutiamo.
Grazie.

SindacoSaggio - sezione Bologna football club fans forever

giovedì 22 gennaio 2009

Perdindirindina! O perbacco!

Abbiamo ricevuto una mail da un visitatore alquanto prevenuto e arrabbiato che ci ha definiti comunisti. Perdindirindina! O perbacco!
Ancora con questa paranoia dei comunisti... linotipisti, sadomasochisti, feticisti, golfisti, camionisti, etc etc bla bla...

Comprendiamo benissimo che non è facile disintossicarsi dalle manipolazioni commerciali del predicatore televisivo... imprenditore, operaio, unto del signore, tessera P2 n. non ci ricordiamo, cavaliere della (sua) libertà senza macchia e senza pudore, datore di lavoro di stallieri mafiosi, protagonista...non abbronzato, corruttore, prescritto, patteggiatore, etc etc...

Comunque la mail del visitatore in questione ci ha fatto sorridere. e di questo lo rin-graziamo.
Se ha ancora qualcosa da comunicare, chiediamo la cortesia di inserirlo direttamente nello spazio dedicato ai commenti, in modo che anche altri possano condividere o contestare la sua opinione.
Come si può notare il nostro è un blog assolutamente democratico, l'inserimento dei commenti non è soggetto ad una nostra preventiva visione o censura.
Eliminiamo soltanto commenti che contengono offese gratuite e istigazioni alla violenza.

Al di là del sarcasmo o delle definizioni un pò crude che a volte usiamo verso i candidati (l'abbiamo fatto anche verso i candidati alle primarie del pd), ci scusiamo con chi non tollera il nostro stile, ma abbiamo ben presente la differenza che c'è tra nemico e avversario, e sinceramente li possiamo rassicurare che i candidati che non riscuotono le nostre simpatie per noi sono solo avversari da battere democraticamente, e non nemici da abbattere...

A quell'altro invece che ci ha fatto notare che se Giovanni Consorte non è un truffatore anche Previti non lo è, scusate l'espressione, ma lo mandiamo semplicemente a cagare.

Grazie.
Cordiali saluti e serenità!

PS
NEI COMMENTI LA NOSTRA RISPOSTA ALLA SECONDA MAIL DI COBELLINI

mercoledì 21 gennaio 2009

Per non ricadere nell’errore del ’99


Bologna: elezioni amministrative 2009.

Una riflessione di Sindaco Saggio per gli “smemorati” del centro&sinistra, quando per calcoli infantili, personalismi, stupidità e litigiosità hanno consegnato la città a Guazzaloca e alle destre...

Flavio Delbono è una persona perbene, competente e non uno sborone.
Tre qualità che riteniamo indispensabili per onorare un impegno importante come quello di amministrare la nostra città.
Quì tra di noi c'è chi non ha ancora digerito la privatizzazione delle Farmacie Comunali, ma tutto sommato, nel panorama che si comincia a intravvedere in vista delle elezioni amministrative, Flavio Delbono ci appare il candidato sindaco che più di tutti ha i numeri per farcela.
Se riuscirà a vincere, vogliamo sperare che "più pubblico meno privato", rispetto dell'ambiente e utilizzo di energia da fonti rinnovabili saranno una costante importante durante tutto il suo mandato. Buon vento e in culo alla balena... e alle destre!

Il prof Pasquino è un'altra persona competente e perbene che ci piacerebbe avere come sindaco, ma realisticamente bisogna ammettere che farà fatica a raccogliere i consensi che servono per vincere. Ci siamo battuti per lui affinchè potesse determinare una svolta alle primarie, chiedevamo assieme a lui primarie aperte, di coalizione.
Ma è andata come è andata. Peccato, poteva essere un'occasione preziosa per cominciare a sperimentare un laboratorio politico per vincere, invece che ricominciare a preoccuparci del pericolo reale del ritorno delle destre.
Ci auguriamo invece che riesca a intercettare l'interesse e le simpatie di tutti quegli elettori di sinistra che, illudendosi, hanno dato credito a Di Pietro: un asino e arrampicatore sociale, come lo definiva il mai compianto abbastanza Luigi Pintor.

Anche Bifo - Monteventi raccolgono qualche simpatia dalle nostre parti, e anche per loro vale la riflessione che abbiamo fatto per il prof Pasquino a proposito della fiducia che elettori di sinistra hanno dato a Di Pietro.
Bifo invece non ci dispiacerebbe vederlo al Parlamento Europeo, perchè è una persona che stimiamo, un intellettuale e scrittore appezzato in Italia, in molti paesi europei, al di là dell'oceano e parla anche correttamente molte lingue. A nostro parere è un uomo di cultura appassionato in grado di rappresentare con competenza, innovazione e coraggio Bologna e l’Italia, sputtanata dai tanti ignoranti che questa destra e la Lega hanno parcheggiato senza pudore al Parlamento Europeo.
Ps: L’idea di “spedire” Bifo a Bruxelles ci piace molto… anche perché è una buona occasione per levarcelo fuori dai maroni qui a Bologna ;-)

Guazzaloca non lo prendiamo affatto in considerazione, ha già dato... a se stesso e non alla città. Se avesse avuto a cuore il bene di Bologna, in questi anni avrebbe fatto l'opposizione in Comune e non pensare ai cazzi suoi.
E' un commerciante che ha fatto male i suoi conti. Il registratore di cassa non risponde più.
Molto probabilmente venderà la bottega a Cazzola al secondo turno, dopo che avrà preso per il culo i bolognesi con la sua sbandierata "indipendenza" dai partiti e la sua indecifrabile "bolognesità".

Cazzola invece ci ha delusi.
Ma come, un imprenditore intraprendete e determinato che si è sempre dichiarato indipendente, oggi è lì con il cappello in mano che apetta dietro la porta di Berlusconi la benedizione ufficiale? Mister Datalogic è stato più serio.
Cazzola comunque non è da sottovalutare affatto, chi lo fa commette un errore di superficialità che oggi, con questo clima politico non ci possiamo permettere.

Tra le personalità che contano e che si muovono apparentemente in secondo piano, vogliamo spendere due parole per Giovanni Consorte.
Molti tra di noi non pensano che Consorte sia il truffatore che alcuni hanno voluto far credere. Crediamo invece che Consorte sia stato, e ci perdonerete se usiamo una definizione impegnativa, un "perseguitato politico".
Vederlo nella cordata di Cazzola l'unica cosa che ci viene da dire è "la gatta frettolosa partorisce gattini ciechi"".

Comunque, le manovre iniziano adesso e i giochi non sono ancora chiari, aspettiamo con molto interesse di sapere quali saranno le persone che formeranno le squadre dei candidati per avere un'idea più completa e definitiva.

Ovviamente oggi seguiamo con un interesse particolare gli uomini e le donne che scieglierà Flavio Delbono e ci auguriamo che il criterio sia dettato dalla competenza e la passione piuttosto che dall'immagine e la mondanità.

Ps
Bologna 28 gennaio 2009

Riceviamo questa mail dell'associazione Cittadini per Bologna
che volentieri pubblichiamo.

Caro Sindaco Saggio, ti scrivo...
...per chiederti, a nome dell'associazione Cittadini per Bologna, se puoi cortesemente pubblicare nel tuo blog questa nostra replica al tuo intervento del 21 gennaio scorso (intitolato: "Per non ricadere nell'errore del '99").
Grazie.
A presto.
Riccardo Lenzi


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